| Il sole gioca a nascondino con le nuvole, poiché esse vengono spostate dal vento, il quale ha una frequenza scostante. L’Ara degli Dei s’erge dietro il borgo e a fianco le Therme di Drema, con i suoi giardini. Per accedere ad essi bisogna varcare un cancello d’ottone, alto e lavorato, molto elegante. Il cancello è chiuso. Sopra la serratura è stata posta una lastra in ferro, di forma rettangolare, lunga settanta centimetri e alta venti. Per tutta la lunghezza vi sono sette fori, a forma di conchiglia. La lastra è messa per orizzontale sul cancello, cosicché appena una arriva la può vedere e notare avanti agli occhi i sette fori. Per terrà vi è una bacinella di legno, piena di acqua marina e sul fondo vi è della sabbia. Nascoste dentro esso e tra la sabbia vi sono sette conchiglie con la forma identica, cambiano i colori. Una busta è incastrata sotto la bacinella.
Cleo ׃u× (Sentiero-Ara degli Dei) Ecco che dall’Accademia la Lady lascia il cancello della struttura e si dirige verso il sentiero che porta al loco dell’appuntamento con la Madrina e le sue Sorelle. Ecco che passeggia lungo il sentiero ea movea passi svelti e decisi sul sentier che porta alla Ara ove risiedono gli Dei. Testa bassa, sguardo attento, mani incrociate sul petto, un leggero vestito in lino color rosso,vestito elegante le avvolge il corpo e leggermente le segna le forme femminili. Ha inoltre una borsa a tracolla color argento e così è il colore dello scialle che porta sulle spalle. Move passi svelti e il fianto s’affatica,il cuore le batte forte in petto non solo per la fatica ma anche per l’agitazione provata. Si morse il labbro inferiore, poi sospira e procede. E’ a pochi metri dall’Altare. Ecco che ora vi sono li scalini. Li affronta uno dopo l’altro. Ma ecco che si trova innanzi a un cancello chiuso con delle strane serrature a forma di conchiglie. Segni d’Oannes anche qui, pensa la Lady. Prova a forzare in cancello con le mani, ma è tutto inutile. Abbassa lo sguardo e vede una bacinella con dell’acqua e una busta incastrata sotto di essa. Non tocca nulla, vuole attendere d’arrivo delle sue Sorelle Artiste. Sta silente ed attende.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa][IngressoAra] Ancora bagnati i capelli rosso fuoco che aderiscono alla di lei schiena come fresco manto d’acqua di mare. Da poco uscita dalle acque del Padre, lenta avanza in direzione dell’Ara in compagnia di coloro che insieme a lei percorrono le vie di Valgareth. Gli occhi azzurri decisi guardano dritti dinnanzi a sè, la pelle asciugata dal sole è coperta parzialmente da un abito azzurro che scende dolcemente delineando alla perfezione fianchi e seni lasciando la schiena scoperta. Le braccia lungo il corpo durante quella camminata finché non si ferma. Un cancello ostruisce il loro ingresso all’Ara [Aspettate...] cerca di fermare la sorella andandole accanto e posando una mano delicatamente sul braccio di Cleo [Forse sono dei segni, non forziamo nulla...] dice osservando ora quelle strane serrature e poi quella bacinella d’acqua.
Fayr [Accademia-Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Passi svelti move la Silvana sotto il cielo nuvoloso che copre la Capitale. La pelle ambrata d’ea è fasciaa da vesti virili color della notte, e il crine moro è raccolto in una pratica treccia, che placida scende oltre le spalle, aarrestandosi nei pressi del gomito. Giungendo nei pressi dell’Ara, mai vista prima d’allora, scorge due femminee impegnate a discorrere, e avazando, aggraziata e decisa nonostante il lutto che la veste, sorride tranquilla alle due, attendendo di raggiungerle per poi favellare: "Luce e Sogni di Gloria Vobis".
Tre figure arrivano all’Ara degli Dei, Cleo arriva per prima, ma come le altre, rimane fuori dall’Ara degli Dei in quanto il cancello è sigillato e preclude a chiunque l’entrata. Ella tenta di forzare la serratura, ma viene fermata da marina che subito dietro di ea fa il suo arrivo. Dopo poco ecco arrivare la Narratrice, che grazie al suo fine udito ha sentito le ultime parole della Melodia Celeste. La Madrina degli Artisti in forma fatata si trova appollaiata tra i rami di un albero, il quale la nasconde perfettamente e la rende non visibile ad occhio alcuno. Osserva i suoi figli con occhio vigile.
Cleo (Ingresso Ara) è li ferma innanzi al cancello e una smorfia di dubbio. Intanto sente i passi svelti di una creatura e una voce la chiama. E’ Marina. Si volge verso ea e facendo un sorriso forzato le proferisce parola:" Lend Sorella, ma che significa tutto questo? Segni dite? Ma che tipo di segni?" Attende il dire della Lady e la guarda speranzosa. Poi vede una bella creatura che s’avvicina a loro, non l’ha mai vista prima d’ora, ma intuisce che è una sua Sorella d’Arte. Le sorride e cordialmente si presenta:" Lend Luce e Sogni di Gloria a Voi Lady, io mi chiamo Cleo, sono la nuova Aspirante artista, Lieta di conoscerVi!" dicendo così volge di nuovo lo sgaurdo verso gli strani oggetti depositati innanzi al cancello. Si chian verso la bacinella ma non tocca nulla, una ciocca di capelli le copre il volto, ma celere lo sposta con la destra, gira il volto e guarda Marina e la nuova Sorella:" Che dite di fare?" dimanda così a loro e spera in una loro risposta.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Si volta nello scorgere l’elfa fare il suo ingresso [Oh, milady... Luce e Sogni di Gloria a Voi.] cordiale sorriso le rivolge mentre ora scruta minuziosamente quelle strane serrature. Alle parole di Cleo risponde [Non lo so... intanto troviamo il modo per aprire il cancello.] ma ciò che la incuriosisce di più in questo momento è quella bacinella messa così, davanti al cancello, infatti eccola inginocchiarsi dinnanzi alla bacinella osservando al suo interno quella che sembra sabbia dentro l’acqua di mare [E’ insolita una bacinella davanti ad un cancello... vuol dire che c’è un motivo per cui questa è qui.] prova ad immergere una mano dentro la bacinella e al sentire l’acqua di mare mormora [Padre...] riconoscendone le fattezze.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] "Lieta di conoscervi, Cleo" le risponde, sorridendo "Io sono Fayr, la Narratrice" si presenta poi. Le feline pupille, circondate da iridi di smeraldo, studiano con attenzione il loco, dalla sbarra forata che chiude il cancello, alle conchiglie immerse nella riproduzione d’un piccolo mare. E all’occhio oramai esperto non sfugge la lettera posta sotto di esso. "Io suggerisco di leggere la missiva" risponde, inginocchiandosi per prenderla, attenta a non rovesciare la bacinella con movimenti bruschi. La mancina poggia sull’orlo della bacinella per trattenerla mentre la dritta sfila la busta, quindi, riguadagnando la posizione eretta, la apre per leggerla ad alta voce.
Dopo le varie presentazioni e i saluti le tre cercano una soluzione per andare aventi, Marina mette una mano nell’acquadel mare, elemento comune a ea e sua sorella Cleo. Fayr con occhio vigile dopo aver studiato la scena della prova, alla quale ormai dopo le varie peripezie passate con Ser Liam, si è abituata e ha notato la busta incastrata sotto la bacinella, poiché essendo incastrata ne fuoriusciva un pezzo. Quindi la prende. Nella busta vi è scritto: "Sette i gioielli del mare / sette le note della scala da incastrare / sette i suoni che una voce celeste dovrà intonare. / Se all’orecchio saran portati / essi alla loro stessa natura lo loro natura sveleranno / E se la posizione loro giusta sarà / il vento parlerà / ed il cancello aprirà".
Cleo ׃u× ( Ingresso Ara) sorride felice a Fayr e le proferisce parola:" E’ un piacere conoscerVi Lady, prego venite qui a vedere qui a vedere cosa c’è qui!" sia Lei che Marina sono già chine sulla bacinella e come la Figlia di Oannes anche ea è attratta dall’acqua marina contenuta dalla bacinella, guarda Marina nelle iridi e a bassa voce dice:" Si Nostro Padre Oannes...!" Poi segue con curiosità ed attenzione i movimenti decisi della Narratrice. La Lady con delicatezza sposta la bacinella e prende la missiva. La Sorella dell^Arte è in procinto di leggere le parole impresse sulla carta. Si mette un pò dritta con la schiena come se quella posizione le permettesse di ascolate meglio in contenuto celato della missiva. Ea non resiste e immerge come Marina la destra nella bacinella dove oltra all’acqua v’è anche della sabbia e allora affonda le dita in questa cercando di trovare qualcosa che magari è celato all’interno.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Solleva la mano bagnata dell’acqua di mare per guardarla finchè lo sguardo elfico di Fayr non coglie la missiva che lei non aveva proprio visto, infatti mentre queste estrae la pergamena, un’espressione interrogativa le si dipinge sul viso [Oh.. una missiva?] segue con lo sguardo la mano di Fayr che porta a sé la missiva rimanendo inginocchiata vicino alla bacinella, ma lo sguardo è su Fayr, in attesa che ella legga ad alta voce la pergamena.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Letta la missiva ad alta voce, la Silvana resta in silenzio alcuni istanti, e guarda attentamente la conca in cui Cleo a immerso la mano, quindi lo sguardo si posa sui fori della sbarra, ed un sorrisetto divertito le distende le labbra. "Qualcosa mi dice che le sette chiavi per aprire il cancello sono nella bacinella" commenta, divertita: ormai ha una certa esperienza alle spalle. E piegatasi nuovamente in ginocchio, immerge a propria voltala dritta nella conca in cerca delle chiavi.
Marina toglie la mano dalla bacinella, mentre Fayr la mette dopo aver letto la missiva che è stata ascoltata con attenzione e curiosità dalle due figlie del mare. Cleo trova la prima conchiglia color beige nascosta tra la sabbia, la seconda la trova Fayr color nero. Chissà a quale nota della scala corrispondono e che posizione del cancello devono andare. I colori sono sette, le forme identiche. I colori beige,bianco, rosa chiaro, giallo chiaro, nero, e grigio chiaro.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) ha la destra all’interno della bacinella e cerca di immergere più profondamente le dita per capire cosa cela la sabbia. Il suo orecchio è teso verso la voce di Fayr. La Lady legge ad alta voce le indicazioni impresse con l’inchiostro sulla carta poi riflette. Cerca di capire e pensa: " Sette gioielli del mare...perle? coralli? conchiglie?" dice così ad alta voce. Tiene la mano ancora immersa e cerca di muovere la mano su tutta la superfice della bacinella. Ad un tratto il suo palmo tocca qualcosa. Alza la testa e con sguardo sorpreso dice:" Sorelle qui c’è qualcosa!" detto così cerca di afferrare l’oggetto nascosto e intanto si scosta verso destra lasciando spazio anche alle due sorelle. Con il pollice e l’indice afferra il gioiello del mare e lo estrae. E’ una conchiglia beige, la tiene così sul palmo della mano e la mostra alle due sorelle.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Ascolta bene la missiva che ella legge ad alta voce [Sette...] verbia osservando le serrature che sono appunto sette. Poi le parole di Fayr le illuminano il viso [Sapete che avete ragione?] sorride ora abbassando lo sguardo sulla bacinella prima di vedere quella trovata da Cleo [Che bella...] sorride per poi portare la mano verso quella di Cleo per voler afferrare la conchiglia dalle sue mani solo un attimo. Il tempo di portare la conchiglia all’orecchio, come fa ogni volta che ne trova una sulla spiaggia... è un gesto istintivo il suo. Non si aspetta nulla però. Vuole semplicemente portarla all’orecchio per sentire il rumore del mare che si aspetta di sentire, dopodichè la restituirebbe a Cleo salvo imprevisti.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Sorride al dire vivace della giovane Figlia di Oannes, e mantenendo la medesima espressione ritrae la mano, stringendo in essa una conchigla nera come i suoi abiti. La guarda curiosa, girandola in modo da scrutarla in ogni angolazione, e quasi meccanicamente la porta accanto all’oto puntuto, imitando quasi sovrapensiero il gesto della Melodia Celeste.
Ed ecco che le prime due conchiglie vengono messe all’orecchio da Fayr e Marina. Da entrambe esce un suono, dapprima il rumore del mare, ma poi il suono s’intona; quella di Marina diventa un LA quella di Fayr si trasforma in DO.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) lascia che Marina afferri la conchiglia dalle sue mani e poi la porti all’orecchio. Il gesto che la Melodia Celeste compie la fa sorridere. Poi guarda Fayr che estrae dalla bacinella un’altra conchiglia nera:" E’ stupenda...Ora dobbiamo trovare le altre 5!" Dicendo così si gira ancora verso il contenitore d’acqua e immerge la mancina stavolta, poichè la destra tiene la prima conchiglia estratta. Ecco che ha la mancina immersa nell’acqua e muovendola tenta di trovare le altre conchiglie. Con le dita cerca di esplorare la sabbia e si serve solo del tatto per trovare le rimanenti. Mentre cerca di estrarre altri gioielli marittimi ripensa alle parole dell’enigma. "Portati all’orecchio sveleranno la loro natura, il vento parlerà...!" così dice con tono insicuro e confuso. Gira il volto verso le due Sorelle e proferisce parola:" Avete portato la conchiglia all’orecchio,e ora? La voce di Oannes v’ha detto qualcosa?".
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Appena porta la conchiglia all’orecchio, il visetto compiaciuto nel sentire il rumore del mare, si tramuta in sorpreso quando sente quel LA e subito dopo le parole di Cleo. La guarda negli occhi ed alla sua domanda dischiude le morbide labbra per emettere la nota ascoltata, appunto il LA. Dopo l’emissione della nota con la sua voce dolce e melodiosa, si volta verso Fayr in attesa che ella dica cosa si sente in quella di lei... intanto Cleo continua a scavare e lo stesso fa lei mettendo una mano nell’acqua.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] La Narratrice ascolta stupita la voce del mare tradursi in una nota, ma poi il dire di Cleo le svela il mistero che il gesto involontario di Marina ha reso evidente. Sorride, annuendo, alla giovane Sirena. "Ha suonato il Do" rivela, sorridendo: non che lei sia una grande musicista, ma ne sa abbastanza per suonare decentemente, e per riconoscere le note. "Direi che quindi va all’estrema sinistra"agiunge, alzandosi in piedi per avvicinarsi alla prima ’serratura’ "Che ne dite?" chiede, rivolta alle due Sirene.
Cleo torna con la mancina ad esplorare la bacinella, trova altre due conchiglie quella grigio chiaro e rosa chiaro. Marina ascolta la conchiglia e indovina la nota, subito l’intona correttamente, e come finisce l’intonazione s’alza una folata piccola di vento. Fayr anch’ella indovina la nota, seppur Narratrice è sempre un Artista. Dice a Marina,melodia celeste la nota. Poi incastra la conchiglia nel primo foro a sinistra.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) ascolta il dire delle sue due Sorelle e segue incuriosita le loro movenze. Ascolta il dire di Fayr e annuisce:" Si dovrebbe andare nel primo foro a partire da sinistra...!" intanto tiene la mancina immersa nell’acqua e con le dita cerca di scovare altre conchiglie ecco che l’indice e il medio toccano altri due gioielli del mare, li afferra. Sono due conchiglie una grigia chiara e l’altra rosa. "Marina venite...prego ascoltate Voi." Dicendo così estrae la mancina dall’acqua e porge a palmo aperto le due conchiglie alla Sorella.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] La folata di vento le solleva un po’ il rosso crine ormai quasi asciutto e quindi meravigliata dice [Avete visto? Appena l’ho cantata!] dice euforica, quindi sorride al sentire che quello di Fayr è un Do. Alzar lo sguardo al cielo e pensierosa canta a bocca chiusa e velocemente la scala delle note alzando il ditino indice verso l’alto man mano che la nota si alza, finchè non trova quella corrispondente al LA che ha sentito lei [Si.. questa beige emette un LA!] dice dunque incastrando quella conchiglia alla sesta fessura ed infine indicando il DO canta [Doo...] quindi indicando quella beige canta [Laa...] ridacchia lievemente prima di voltarsi verso Cleo che ha trovato altre due conchiglie [Si...] le afferra entrambe e porta all’orecchio prima l’una e poi l’altra per ascoltarne i rispettivi suoni.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Sorride: anche s è stato un colpo di fortuna, il metodo è stato svelato. Annuisce al dire di Marina, ed un nuovo sorrisetto le distende le labbra, mentre la Melodia Celeste canta le note. Quindi si abbassa per cercare le ultime conchiglie insieme a Cleo, così da poter finalmente aprire il cancello ed iniziare la ricerca della Chiave dello Scrigno. O almeno spera.
E come intona il Do un’altra folata di vento si alza, leggermente più lunga della prima. Incastra nel sesto buco la conchiglia che rappresenta la sesta nota della scala musicale in maniera corretta. Cinque “chiavi” devono essere ancora incastrate. Cleo passa le altre due conchiglie a Marina che prima una poi l’altra porta all’orecchio. La conchiglia rosa chiaro si trasforma in un FA e quella grigio chiaro si trasforma in un SI. Fayr va ad aiutare Cleo nella ricerca delle conchiglie e ne trova due una marroncina e una bianca.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) ecco che Fayr si inchina accanto a ea nel cercare le altre conchiglie celate, poi si volta verso Marina per scoprire quali suoni celano le due conchiglie scoperte per ultime. Ecco che tiene immersa la mancina nella bacinella e cerca di trovare le ultime chiavi del mare.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Ascoltata la prima riproduce la nota con melodica voce prima di dire [E’ un FA!] e dunque la incastra alla quarta fessura, quindi portando l’altra all’orecchio ne ascolta il suono riproducendolo con limpida voce prima di dire [Questo invece è un SI!] e va a metterlo all’ultima fessura. Dunque si volta verso le due attendendo che le passino altre conchiglie da incastrare.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Soddisfatta la Silvana estrae le due conchiglie, dopo di che le porta entrambe all’orecchio; prima la marroncina, e poi la bianca, così da poterle riporre al loro posto mentre Cleo cerca l’ultima conchiglia. Ascoltandole, ne canticchia tra le labbra le note, sorridendo mentre le colloca nel posto che spetta loro.
Cleo trova l’ultima conchiglia quella color giallo chiaro, Marina riproduce con la sua voce le altre due note, il si e il fa, altre due folate di vento brevi ma più forti si alzano. Fayr porta all’orecchio le conchiglie e capisce che sono il Re e il Sol. Correttamente vengono incastrate le chiavi.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) ecco le conchiglie estratte dall’elfa, le sorride. Intanto ha la mancina immersa nell’acqua e intanto cerca di trovare l’ultima chiave marina. Ecco che con il pollice tocca un oggetto nella sabbia, lo estrae ed eccola l’ultima conchiglia giallo chiaro:" Ecco il Mi... andando per esclusione!" Lo mette all’orecchio e ascolta la voce di Oannes.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Fayr trova le penultime, Cleo le porge l’ultima e finalmente tutte le conchiglie sono incastrate, ognuna al suo posto. Ella si aggrappa al cancello sentendo quel vento sempre più forte ad ogni nota che intona, forse per paura che qualche folata la spazzi via. Quindi una volta incastrate le sette conchiglie pronuncia [Ecco qua...] ed infine indicando le conchiglie in fila una per una, canta [Do... Re... Mi... Fa... Sol... La... Si...] dunque attende l’effetto.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Colloca le due conchiglie e annuisce, rivolta all’Aspirante, quindi si volge verso la Melodia Celete, che stretta al cancello canta le sette note, e poiché null’altro le resta da fare, attende lo svolgersi degli eventi.
Cleo porta l’ultima conchiglia all’orecchio e ascolta il suono del mare trasformarsi in MI. Poi la porge a Marina la quale l’incastra nel terzo foro. Fayr incastra anche lei le conchiglie correttamente al posto giusto. Come le sette conchiglie vengono messe nelle apposite fessure nell’ordine giusto il rettangolo di ferro prende ad illuminarsi di una luce forte e splendente. Il vento prende a soffiare, passa tra le conchiglie e il vento le fa suonare. Nel vento forte che soffia si può udire DO RE MI FA SOL LA SI che vengono armonicamente prodotti come una melodia. Dopo qualche secondo il rettangolo che era la serratura che sigillava il cancello si spezza a metà, la luce si spegne e il vento apre verso l’interno dei giardini dell’Ara il cancello. La prima prova è stata superata grazie alla loro cooperazione. Ora davanti alle tre Artiste si trovano i giardini dell’Ara, a sinistra vi sono le scale di marmo bianco che portano a un corridoio aperto, ai cui lati vi sono le colonne di marmo. Esse accostano il giardino dal lato sinistro, recintandolo. In fondo al corridoio vi è il portone per accedere dentro l’ara. Anche questo chiuso a chiave. La madrina guarda soddisfatta la scena. Orgogliosa delle sue Figlie!
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) guarda la scala di note composte con le conchiglie correttamente svolta. Da chinata si porta in posizione eretta e volge lo sguardo verso il cancello dell’ara e come per magia il vento canta la scala musicale e il chiavistello si apre, sorride la sirena alle due sorelle, poi avanza e apre con la nivea destra il cancello. Si volge verso le Sorelle e dice:" Ottimo lavoro, andiamo!" sorridendo ed entusiasta del lavoro svolto entra nei giardini dell’ara. Cammina con le sue sorelle al suo fianco lungo i giardini e con le iridi scorge i marmi bianchi dei gradini che faranno accedere le Lady all’interno del loco.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Si ripara il visetto dalla forte luce, mentre i capelli rossi vengono quasi alzati per il forte vento. In parte spaventata, ma in parte contenta di essere riuscita ad aprire il cancello. Attenderebbe dunque che tutto si calmi prima di dire con un po’ di affanno [Ce l’abbiamo fatta!] velocemente si alza in piedi spolverandosi il vestito di quella poca terra della quale si era sporcato, quindi avanza verso le scale [Si...] mormora in risposta alle parole di Cleo per poi indicare le scale di marmo bianco [Di là?] attende un parere dalle due.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Soddisfatta la Narratrice guarda il cancello spalancarsi verso l’interno e annuisce alle espressioni entusiaste delle altre due, mentre gli occhi potenti scrutano l’intorno. "Direi di si" risponde alla Melodia Celeste, sorridendo e dirigendosi con le due Sirene verso di esse, pronta per sostenere la prossima prova.
E le tre Artiste varcano i cancelli dell’Ara, vanno sinistra e si recano verso il portone 7 passi li separano. Su portone un’altra busta, stavolta è bel visibile poiché appoggiata sulla maniglia. Ai piedi un arpa. In volo la Madrina le segue poggiandosi su altro ramo del giardino con la visuale sul portone.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) annuisce al dire di Fayr e poi accanto alle sue due sorelle si incammina verso le scale. Porta un piede dopo l’altro e avanza sulle scale, passo dopo passo salgono verso il portono ed ecco che grazie ai sensi da sirena vede che V’è un’altra busta, sorride e rivolgendosi a Fayr le proferisce parola:" Lady avete un altro enigma da leggerci!".
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Segue dunque le sorelle fino a giungere al portone. Stavolta è visibile anche ai suoi occhi la pergamena, quindi sorride [Ecco un’altra pergamena...] dunque attende che Fayr la decanti, mentre la sua curiosità va su un’arpa posata lì. Si avvicina allo strumento e lo sfiora con le dita testandone la qualità.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Ridacchia gentilmente la Narratrice, udendo il dire di Cleo, e senza esitare afferra la missiva, aprendola senza esitazione. Sa già che la prova è desinata a Marina o a Cleo, Figlie del Rmo Musicale, anche perchè lei l’Arpa non la sa suonare. E pensando a ciò, apre la busta, avellando un "Con piacere" prima di cominciare la lettura.
Ed eccole ora tutte e tre davanti all’ultima porta che le separa dall’ingresso dell’Ara vero e proprio. Mentre marina saggia la piccola arpa, la quale è leggera e la si può tranquillamente tenere in mano, Fayr s’appresta a fare da portavoce. Prende la busta per leggerla ad alta voce mentre le altre due l’ascoltano. Dentro vi è scritto: "Ancora una porta vi separa dalla verità / la corretta melodia lo aprirà / Maestro e Aspirante dovran / la loro sintonia dimostrar. / Cura e attenzione dovrete apportare / nell’armonia che scegliete di suonare / il brano il vostro animo svelerà / se esso puro e umile sarà".
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) vede Fayr che sta per leggere il messaggio celato nella pergamena e inizia per il nervoso a mordersi il labbro inferiore. Guarda l’elfa con curiosità, intanto con l’iride vede Marina che tocca l’arpa: "E’ stupenda vero?" le dice così per scacciare un po’ la tensione. Poi volge lo sguardo tutto su Fayr la quale sta per aprire le labbra e dire l’enigma, cerca di star tranquilla ma non ci riesce.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Sosta dunque in prossimità dell’arpa accarezzandone il legno e sfiorandone le corde che sente tese e ben allineate. Sorride alle parole di Cleo [Si si... è bellissima...] tenta anche di pizzicarne tre per formare un accordo prima di voltare lo sguardo a Fayr e solo dopo averne ascoltato le parole, pensierosa rimane osservando l’arpa.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] ‘Appunto’ pensa la Silvana, ghignando, non appena l’ultima sillaba lascia le sue labbra: lei una prova così l’ha già dovuta sostenere, e adesso tocca alle due Figlie del Mare. "Buona fortuna" augura, sorridendo, alle due, dopodichè si appoggia alla colonna di marmo, per poter godere della loro musica.
Fayr si scosta di due passi a destra e si siede sul davanzale di marmo bianco tra le due colonne ad osservare la scena. Marina riflette pensierosa insieme a Cleo che è un po’ nervosa.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) con la destra prende lo scialle e nervosamente lo arrotola, si volge verso Marina e guardandola intensamente nelle iridi le dice:" Lady a quanto pare tocca a noi due...Decidete cosa suonare e cantare e io vi seguirò...!" dice così tesa a Marina e intanto lo scialle è un insieme di pieghe e stropicci. Sente le parole di Fayr e volgendosi a lei dolcemente le proferisce parola:" Grazie Lady spero di non errare!".
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] I suoi pensieri vengono confermati durante la lettura di Fayr, quindi quasi attratta da quell’arpa, si siede accanto a questa sullo sgabello e sapientemente vi pone le mani. Non dice nulla. I suoi movimenti sono come meccanici, come se vi fosse una strana forza a spingerla a suonare. Ed infatti ecco che cominciano ad echeggiare nell’aere allegre note che sembrano quelle di una tarantella [Si. Seguitemi, Cleo... come vi ho detto a lezione.] pronuncia in sua direzione strizzandole un occhiolino prima di concentrarsi sull’allegra musica facilmente ballabile poichè trasmette allegria e sentimenti di festa. E dopo quattro battute da otto, eccola cominciare il suo canto. Melodiosa e limpida voce, canta le parole di una delle sue famose canzoni, cantata anche al suo ultimo concerto. Con questa canzone fece ballare mezza Arena. Sorride con gli occhi illuminati a tal ricordo, la folla saltellante sotto di lei, tutti con il sorriso sulle labbra. [Noi dell’Arte siamo i Figli, / non c’è gilda che ci assomigli. / Tanta gioia trasmettiamo / se cantiamo o se suoniamo! / Suonatori, ballerini, /grandi attori e canterini... / tutti insieme in allegria / siamo una compagnia!]. La voce è allegra per adattarsi al tipo di canzone. Anche il sorriso è sempre presente sul suo viso, mentre il piede tiene l’allegro tempo durante la suonata. Non smette di suonare, ripetendo quel ritornello più volte finché non succede qualcosa.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Annuisce in silenzio al dire dell’Aspirante, ed il sorriso si propaga sulle sue labbra sin dalle prime note, mentre il piede destro tiene il tempo, a dimostrare il coinvolgimento della Narratrice.
La Silvana tiene il tempo insieme alla Melodia Celeste la quale perfettamente e in maniera molto abile ed impeccabile inizia il canto accompagnato dal dolce suono dell’Arpa. Il lucchetto sulla porta inizia come a tremare, solo la sintonia ora bisogna dimostrare poiché dal lucchetto si evince che la canzone giusta è corretta. Cleo attende il punto per seguire la Maestra.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) si porta accanto a Marina e sta perfettamente il linea eretta, spalle dritte capo dritto. Ascolta Marina che inizia a pizzicare con le dita le corde dell’arpa e così la dolce melodia prodotta da quel soave strumento si diffonde nell’aere, poi la voce Celeste inizia a cantare... La sua voce intonata e delicate canta gioiosa e ogni nota di diffonde nel loco. Così l’Aspirante inizia ad accompagnare la bella voce di Marina, apre le rosse labbra dalle quali esce un lieve "E e e eeeeeeee..." questo suon di voce segue la scala musicale e poi ea prende a cantare come seconda voce: "Suonatori, ballerini, / grandi attori e canterini... / tutti insieme in allegria / siamo una compagnia!". Finito così ea riapre le labbra per concludere il pezzo. Ora compiendo la scala musicale all’inverso concluce intonando :" E e e e eeeeeeeee!" così termina completamente il suo canto poi guarda Marina sperando di ricevere un sorriso.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Durante l’esecuzione intravede il lucchetto muoversi e sorride ancora quando Cleo la segue attendendo l’effetto... e nel frattempo continua a cantare aggiungendo più giri di note con l’arpa, finché non lo vedrà aprirsi.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Il sorriso si allarga e le palpebre calano in parte sullo sguardo da felino, mentre il piede continua a seguire il tempo.
Fayr tiene il tempo e Marina suona sempre perfettamente mettendo sempre più energia. Il lucchetto si spezza finalmente. Cleo, nonostante si ancora Aspirante, ha dato prova che la luce di Valgareth brilla dentro ea, poiché con il suo canto ha completato quello di Marina, già Artista affermata. Se in ea non vi brillava la Luce di Valgareth il lucchetto non si sarebbe spezzato. La Madrina segue tutto e sorride sempre più orgogliosa e fiera dei suoi figli. La porta si apre e ai loro occhi appare la navata dell’Ara. La navata centrale è piena di banchi in legno ove la gente si mette a pregare. In fondo vi è un ricco e sontuoso altare. Ai lati vi sono delle piccole cripte una per ogni dio di Drema. In fondo a sinistra vi è quella di Valgareth, ove la sua stata si erge. Ampie vetrate ornate illuminano l’interno del loco. Sulla statua un’altra busta.
Cleo ׃u× (Ingresso Ara) si ferma e sorride, si volta e sente un "tac" ecco che il lucchetto s’è spezzato, non crede ai suoi occhi, Guarda Marina poi Fayr e dice:" Non ci credo, ce l’abbiamo fatta!" dicendo così prede a braccetto le due Sorelle e inizia a camminare verso l’ara. E’ un loco pieno di cripte, tutte ornate e illuminate, è la primavolta che la Lady viene qui. Poi con aria interrogativa si guarda attorno e proferisce parola:" Dite che ci dobbiamo posizionare innanzi alla cripta di Valgareth?" dicendo così nota che sulla statua del Dio V’è un’altra busta, sorridendo a Fayr le dice:" Ecco di nuovo a Voi l’onore!".
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Sorride alla gioia di Cleo prendendola sottobraccio quindi alle sue parole prinuncia [Io direi di si...] e verso l’altare si dirige.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Appena la musica cessa, la Narratrice riapre gli occhi, che curiosi indagano il loco, e giacché essa è per volontà divina inferiore solo a quella dei rapaci, non dovrebbe esserle difficile scorgere la busta ai piedi della statua della Musa, una volta introdottasi nel loco. Notandola, la Narratrice sorriderebbe, e subito la prenderebbe per leggerla: ormai è diventato il suo compito, ed ella stressa vi ha preso gusto.
Eccole tutte e tre dentro l’Ara e la navata centrale. Si dirigono verso la statua di Valgareth. Davanti alla statua vi è un rettangolo di spazio lungo dieci passi per quindici. I lati sono confinati da dietro dalla fila di banchi di legno davanti vi è la statua e ai lati i muri della cripta. Vi è un’altra Arpa. Uno scrittoio con piuma e calamaio. Nella busta vi è scritto: “La vostra purezza e nobiltà d’animo / a un passo dalla verità v’han portato / se la chiave volete trovare ancora una prova dovrete affontare / Tutte insieme or dovrete inscenar! / Ciò che il Narratore scriverà / le vostre buone intenzioni dovrà dimostrar / e se Valgareth il vostro spettacolo gradirà / la soluzione di tutto apparirà”.
Cleo ׃u× (Ara) ecco che Fayr sta per leggere il messaggio scritto nell’ultima missiva, chissà cosa dovranno affrontare stavolta. Ecco li è ferma e attanta ad ascoltare ciò che la voce della Narratrice dirà.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Attende che Fayr abbia letto la pergamena seguendola con lo sguardo, dunque comincerà a riflettere su cosa fare. Osserva l’arpa e tiene ben a mente tutte le sue canzoni più famose se le dovesse utilizzare.
Fayr [Ara][Corpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] La Narratrice legge a voce alta il biglietto, e dopo lo rilegge mentalmente altre due volte: è una bella sfida, questa, e deve rifletterci per bene. "Suggerimenti?" chiede, sorridendo, mentre qualche parola confusa danza nella sua fantasia, ancora incorporea.
S’attende ciò che Fayr scriverà, poiché Marina dovrà cantarlo e suonarlo e Cleo interpretarlo come vuole, visto che è Aspirante Artista si stanno sondando le sue doti per la scelta del ramo. Marina e Cleo attendono; su Fayr grava una grande responsabilità deve dimostrare alla Dea che gli Artisti hanno buone intenzioni, poiché l’animo pure di tutto è stato saggiato con le prove precedenti.
Cleo ׃u× (Ara) guarda prima Marina e poi Fayr, e sospira infine pronuncia il dire: "Penso che dovremmo parlare ancora degli Artisti, questa è una nostra missione e quindi penso che sia giusto parlare delle nostre capacità e del nostro animo buono e volenteroso, dobbiamo far vedere che la luce di Valgareth splende nei nostri cuori!"
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Ascolta la domanda di Fayr e quindi ascolta le parole di Cleo annuendo con il capo [Si, Cleo... lo penso anch’io]. Le sorride orgogliosa posando lieve una mano sulla sua spalla, quindi verbia [Uno dei nostri compiti è anche far sognare chi ci ascolta tramite le nostre canzoni, i nostri racconti...] quindi rivolta all’Elfa pronuncia [Fayr...] le sorride [Mostrateci la vostra eccelsa bravura, mentre io e Cleo faremo da cornice al bellissimo quadro che voi dipingerete con la vostra penna...]. Dunque sa già dove dirigersi. Va a sedersi sullo sgabello dell’altra arpa preparandosi a suonarla.
Fayr [Ara/Altare di Valgareth][Caorpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Deglutisce la Narratrice, che su di sé sente gravare una grande responsabilità, ed annuisce al suggerimento dell’Aspirante: era la stessa cosa a cui stava pensando lei, e adesso le parole che aleggiano nella sua mente, da amorfe si fanno corporee e pronte e prendere forma sulla carta. Sorride, sebbene tesa, e si piega sullo scrittoio per vergare le seguenti parole: “L’Arte vive di Note e di Parole, / di Colori e di Emozioni, / di Sogni e di Preziosi. / L’Arte è Vita ed Energia, / l’Arte è Pura Fantasia. / L’Arte è Sogno ed è Realtà / ed arde nei Cuori con Vivacità. / Adesso Noi Figlie / Di fronte all’Altare / La Vita all’Arte vogliamo donare. / Né alla Lama, né all’Incanto, / nessun’arma terremo in pugno. / I Nostri Cuori / Doniamo alla Musa, / che in essi soffia decisa. / Le Nostre Mani / offriamo per forgiare / tutto ciò che la Dea ci chiederà di Creare”. Dopo di che sospira e porge il foglio a Marina perché possa darle vita con la musica.
Marina e Cleo danno suggerimenti a Fayr. Fayr inizia a scrivere, poi dovrà leggerla con passione, intanto per atmosfera marina inizia a suonare l’arpa. Qualcosa verso la statua inizia a muoversi, sono sulla buona strada.
Cleo ׃u× (Ara)Guarda con attenzione e curiosità Fayr che scrive, ea assiste alle movenze dell’elfa e rimane silente. Poi guarda che porge il foglio a Marina e li aspetta che la Melodia trasformi le parole in musica.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Mentre attende che Fayr termini di scrivere, lei testa anche il legno di quell’arpa controllando che sia ben saldo e sicuramente lo è. Come prova a pizzicare qualche corda per vedere se lo strumento è accordato ed infine riceve la pergamena da Fayr. Silente ne legge le parole e sorride [Meravigliosa...] mormora compiaciuta nel leggere tali parole [Degna del vostro ramo...] verbia porgendole di nuovo la pergamena sorridendole [Su... leggetela...] quindi riprende a suonar qualche accordo chiudendo gli occhi e tenendo ben a mente l’atmosfera da dover creare.
Fayr [Ara/Altare di Valgareth][Caorpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] La Silvana sorride, compiaciuta, per le lodi di Marina, e schiaritasi la voce, legge il proprio componimento, dando ad esso un tono vivace e deciso, che sappia di Vita e di Passione, e che per certi versi ricorda le musiche che l’hanno accompagnata durante l’infanzia, alle feste, alle cerimonie... Musiche vivaci tipiche della sua Stirpe: "L’Arte vive di Note e di Parole, / di Colori e di Emozioni, / di Sogni e di Preziosi. / L’Arte è Vita ed Energia, / l’Arte è Pura Fantasia. / L’Arte è Sogno ed è Realtà / ed arde nei Cuori con Vivacità. / Adesso Noi Figlie / di fronte all’Altare / la Vita all’Arte vogliamo donare. / Né alla Lama, né all’Incanto, / nessun’arma terremo in pugno. / I Nostri Cuori / Doniamo alla Musa, / che in essi soffia decisa. / Le Nostre Mani / offriamo per forgiare / tutto ciò che la Dea ci chiederà di Creare".
Cleo osserva la scena, mentre Marina inizia a suonare di sottofondo trovando una melodia adatta alle parole che la Silvana ha scritto e ora sta interpretando. Lo spettacolo per Valgareth sta prendendo forma, altri rumori si sentono da dietro la statua, qualcosa si muove.
Cleo ׃u× fa qualche passo staccandosi dalle due Sorelle, poi si guarda intorno per assicurarsi che Vi sia spazio per danzare. Ecco si sente pronta e ora attende solo che la Melodia inizi a pizzicare le corse dell’arpa e inizi a cantare. Cerca di concentrarsi, chiude gli occhi e si rilassa. Ecco che sente la melodia prodotta dall’arpa di Marina che si diffonde nell’aere e così ea inizia a danzare. Si mette in punta di piedi, e porta il destro in avanti e compie un leggero passo, così alza il braccio destro piegando leggermente l’avambraccio verso l’interno, mentre il braccio sinistro lo tiene teso innanzi a lei. Fa un altro passo, stavolta poggia il peso del corpo sul piede mancino e facendo perno gira su se stessa, compiendo una piruette e mentre gira porta le braccia in altro piegando gli avambracci all’interno. Una volta terminata la rotazione, porta la gamba destra tesa indietro mentre piega la sinistra facendo perno e s’arresta. Porta le mani innanzi al volto e piano si porta in posizione eretta. Energicamente toglie le mani dal volto e le mette sui fianchi compiendo così due passi saltati verso destra e due passi saltati verso sinistra. Poi si ferma e lancia la gamba destra in alto lateralmente portando il ginocchio vicino all’orecchio compiendo una staccata perfetta. Riporta elegantemente giù la gamba e la usa da perno: destra tesa e porta il busto in avanti e slancia indietro la sinistra compiendo un arabesque. Infine congiungendosi in linea eretta. Fa tre salti sul posto e quando il suo corpo è in volo fa una sforbiciata con le gambe, poi compie una piccola corsa e si sposta seguendo un semi cerchio immaginario, una volta finito, copie un’ultima rotazione su se stessa, apre le braccia verso il cielo e butta la gamba destra indietro tesa. Termina così il suo ballo e un pò affaticata guarda prima Fayr e poi Marina e sorride con la speranza di aver svolto un ottimo lavoro e soprattutto che la missione sia stata eseguita correttamente.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Chiude gli occhi ora lasciando che il primo suono di questa musica sia la voce di Fayr e solo dopo la seconda parola comincia a suonare lenta e dolce all’inizio, in modo da non sopraffare, ma accompagnare dolcemente la voce di Fayr. Esalta il modo di suonare le corde regolandosi con il tono di voce di Fayr. Se dovesse gridare, il suono sarebbe maestoso, se sussurra pizzicherebbe poche corde e così chiude gli occhi suonando, immaginando e godendo di quella dolce sensazione che la coglie ogni volta che le sue dita viaggiano per le corde di un’arpa.
Fayr [Ara/Altare di Valgareth][Caorpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Presa com’ dall’emozione (non ha mai letto in pubblicole proprie opere), la Narratrice si accorge a stento di ciò che la circonda; anche il suono dell’arpa le arriva sfocato, sebbene la aiuti a rimanere concentrata, e a dare espressività al proprio componimento. Quando l’ultima sillaba lascia le sue labbra, trascina con se un sospiro, ed un lesto battito di palpebre pare voler nascondere una lacrima di emozione all’angolo del’occhio sinistro. O è forse un gioco di luce? Il Cuore, traditore della sua padrona, risponderebbe che no, non è un gioco di luce, ma - per fortuna della Silvana - non può parlare. Adesso bisogna solo attendere che la Dea valuti il loro lavoro.
Cleo si ebisisce nella sua danza, ma con troppa sicurezza di se, forse presa dal troppo entusiasmo L’aspirante sbaglia un passo e scivola sul pavimento, ma non si fa troppo male, le resterà solo un livido blu che in qualche giorno andrà via.
Marina continua nella sua perfetta esecuzione e Fayr legge la sua opera in pubblico presa dall’emozione. Stella dall’alto in forma fata segue tutta la scena. E la Dea gradisce lo spettacolo. La purezza dei cuori e le nobili intenzioni sono state appurate, la statua si gira mostrando loro un libro vecchissimo, antichissimo, tutto impolverato, aperto su una pagina ben precisa. Sotto vi è un sacchetto con dentro delle collane con dei ciondoli a forma ovale ma con pietre diverse. Sul libero vi è scritto: “Valgareth: Dea della Arti dei Mestieri. Figlia di Uakyt e Sakha. Sposa di Changò e madre della piccola Ochun. Dea di tutte le arti, e’ musa ispiratrice per i landesi. Attaccatissima al nonno Leithir, canta, balla e dipinge per allietarlo. Ogni volta che Leithir viene respinto dalla bella Amil, Valgareth tenta in ogni modo di alleviare le pene dell’ adorato nonno. E’ sposa fedele di Changò da cui ha avuto la piccola Ochun”. Sulla pagina seguente: “Il flauto di Valgareth: Un lungo, sottile e leggero flauto di ebano ed avorio, lavorato accuratamente per offrire un’estensione sonora assai ampia rispetto ai flauti convenzionali. Elaborato sul modello offerto da Valgareth in persona alla prima Madrina degli Artisti per difenderla, se suonato, solo dagli Artisti che della dea dell’Arte sono i diletti, genera in coloro che lo odono un immediato torpore che si tramuta in placido sonno”. Cronache: “Il flauto di Valgareth originario, quello dato alla prima Madrina degli Artisti, era custodito in una Scrigno lussuoso pieno di pietre preziose, ma esso fu tolto agli Artisti da Valgareth stessa poiché scontenta di loro, in quanto si erano smarriti sulla via dell’Arte e non servivano più bene la Dea, infatti nel loro animo la Luce di Valgareth si era affievolita. Da allora dello scrigno con il prezioso flauto originale non vi sono state più notizie, non è più stato avvistato. La Dea lo riconsegnerà solo ad Artisti davvero degni di ella e di tale dono che proveranno le loro buone intenzioni, la loro purezza e nobiltà d’animo e dimostreranno che nel loro animo vi risiede la luce di Valgareth!” Dentro il sacchetto con i ciondoli vi è un biglietto: “Uno per ogni Artista, indossateli, essi sono la chiave. Firmato S.”.
Cleo ׃u× ecco che terminato il ballo, fa qualche passo verso Marina,ma accidentalmente poggia male il piede destro e cade. Picchia il ginocchio sul pavimento:. "Ahia!" urla, e seduta guarda la botta. Vorrebbe alzarci ma non ci riesce, ora le duole troppo il trauma appena preso. Indi cerca di muoversi lentamente quasi strisciando verso Marina e le sorride. Qualcosa di magico sta per accadere ma non lo vede bene. Indi si farò spiegare il tutto dalle sue Sorelle.
Marina [F.U./AbitoAzzurro/Arpa/CiondoloNenui/SpillaFigliDell’Arte][IngressoAra] Solo al sentire un rumore smette di suonare aprendo gli occhi ed ecco scorgere Cleo cadere a terra [Cleo...] si alza andando a soccorrerla, inginocchiandosi per farle da sostegno, ma ecco che dinnanzi ai suoi occhi vede la statua di Valgareth spostarsi per mostrare degli oggetti. Rimane a bocca aperta nel vederli, quindi avanza fino a giungere alla pagina aperta del libro che legge nella sua mente, piena di stupore. Quindi afferra il sacchetto [Questi sono per noi...] mormora ancora stupita prendendone uno per lei e uno per Cloe. Indossa il suo sorridente per poi far indossare l’altro a Cloe [Che belli!] quindi alza lo sguardo in direzione della statua della dea, guardandola affettuosamente prima di mormorare in sua direzione [Grazie...]
Fayr [Ara/Altare di Valgareth][Caorpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Ode la giovane Sirena cadere e subito si volge verso di ea, ma facilmente constata che non è nulla di grave, e la Melodia Celeste l’ha già comunque soccorsa. Appena la statua ruota, rivelando il libro antico, la Narratrice accorre presso di esso, attratta inesorabilmente dall’antico tomo, quasi che esso fosse una calamita e lei un pezzo di metallo. Legge tutto con avidità, e le brillano gli occhi al pensiero di poter finalmente ritrovare il primo Flauto - perché oramai tutto induce a pensare che sia questo in contenuto dello Scrigno. Notando i ciondoli in mano a Marina sorride e favella: "Si, sono davvero belli... Dovremmo mostrarli alla Madrina quanto prima" soggiunge, pensierosa.
Fayr prende il prezioso e antico tomo, marina prende il sacchetto con i ciondoli mentre soccorre Cleo e anche lei vede che non è nulla di grave, infatti scopo la botta Cleo può benissimo ora stare in piedi sola. Le tre si recano ora verso l’uscita per portare libro e ciondoli alla Madrina, che a loro insaputa le ha sempre seguite!
Cleo ׃u× (Ara) Grazie a Marina s’appoggia a lei e tenta di mettersi in piedi. La botta non è grave ma sente che pulsa. Cerca di mettersi in piedi e pian piano ce la fa, anche se è difficile stare dritta. Poi volge lo sguardo verso Marina la quale le porge il ciondolo, le sorride:" E’ davvero bellissimo!" Cerca di indossarlo, con la destra sposta i capelli e poi lo mette al collo. Rivolge lenta lo sguardo verso la statua della Dea e la ringrazierebbe, sorride e dalla sua voce esce un leggero "Grazie Musa!" è felice. Ora dovrebbe dirigersi verso l’uscita, la missione è stata svolta correttamente, ora si volta verso Marina e Fayr e gli parleberre:" Lady siamo state bravissime, grazie alle nostre doti abbiamo compiuto la missione, ora penso che dovremmo dirigerci verso l’Accademia e raccontare tutto alla Madrina,Vi chiederei di Aiutarmi, la botta non è grave ma duole." detto così attende che le due Sorelle la aiutino e insieme si incammineranno per l’Accademia.
Fayr [Ara/Altare di Valgareth][Caorpetto, Pantalone e Stivali Neri-Ciondolo dei Figli dell’Arte al collo-Tascapane][Marchio di Fenixo sul collo COPERTO da un girocollo nero][Flauto di Valgareth nel tascapane] Con una cautela vibrante di Rispetto, la Nrrtrice prende il Libro e lo stringe al petto, si da poterlo portare alla Madrina insieme ai Ciondoli, e pone il proprio nel tascapane, si da custodirlo. Alla richiesta di Cleo annuisce, accostandosi ad ea per offrirle un supporto durante il tragitto verso l’Accademia. Quivi giunta riporrà il Lbro nella biblioteche dell’Aula Isabella, per poi recarsi presso la Bacheca di Gilda per riferire tutto alla Madrina.
|
